“Salva l’utero sano”: il podcast che informa, educa e dà voce alla salute ginecologica, nel post a cura di Tutto Podcast
In Italia si registrano ogni anno circa 70.000 isterectomie, con un’incidenza particolarmente alta nei piccoli centri e nel Sud del Paese. La maggior parte di questi interventi viene effettuata per trattare i sanguinamenti uterini disfunzionali, una condizione che riguarda circa il 20% delle donne che si rivolgono a un ginecologo. Tuttavia, in molti casi, questi interventi radicali potrebbero essere evitati grazie all’adozione di soluzioni conservative e meno invasive.
Proprio per far luce su questo tema nasce “Salva l’utero sano”, il nuovo podcast prodotto da The Skill Group e realizzato da On Air! The Skill, con il contributo non condizionante di Hologic Italia. L’obiettivo è chiaro: promuovere una cultura della salute femminile che metta al centro l’integrità fisica, la consapevolezza e la qualità della vita, evitando trattamenti eccessivamente invasivi dove non necessari.
Attraverso le testimonianze di pazienti e il contributo di medici e ricercatori, il podcast evidenzia come le tecniche di chirurgia mininvasiva siano ancora sottoutilizzate in Italia, nonostante i numerosi benefici in termini di efficacia, recupero e benessere. Un gap che evidenzia l’urgenza di un approccio terapeutico più moderno e informato.
“Salva l’utero sano” è pensato per tutte le donne che vivono o hanno vissuto problematiche ginecologiche, offrendo uno spazio di ascolto, comprensione e supporto, ma rappresenta anche una guida per i professionisti sanitari italiani, con l’obiettivo di stimolare una ginecologia più rispettosa e consapevole.
“Come Hologic Italia – dichiara Giacomo Pardini, General Manager – abbiamo deciso di sostenere questo progetto perché la salute femminile è al centro dei nostri valori. Troppo spesso, infatti, le donne non ricevono le cure più adatte a causa della scarsa informazione. Questa iniziativa può contribuire a colmare un vuoto di consapevolezza, sia tra le pazienti che tra gli operatori sanitari.”
I cinque episodi del podcast – dal titolo “L’epidemia delle isterectomie inutili”, “La diagnosi che salva vite e uteri”, “I bisturi inutili”, “Ablazione endometriale: Italia fanalino di coda” e “Proteggere l’utero con l’ablazione endometriale” – offrono un’alternanza di storie vere e competenze scientifiche, con la partecipazione di esperti di fama nazionale: Attilio Di Spiezio Sardo, Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università Federico II di Napoli; Brunella Zizolfi, ginecologa e ricercatrice presso la stessa Università; Vito Cela, responsabile del percorso infertilità e PMA presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana; Paolo Casadio, dirigente medico all’IRCCS Sant’Orsola di Bologna e Professore Associato all’Università Alma Mater; Eleonora Castellacci, ginecologa esperta in isteroscopia a Firenze.
“Ho pensato a questo progetto per creare un ponte tra le donne e i professionisti della salute,” spiega il Prof. Attilio Di Spiezio Sardo, “offrendo uno spazio informativo accessibile ma scientificamente rigoroso. Condividere esperienze, raccontare alternative terapeutiche e spiegare l’importanza della medicina di precisione può davvero cambiare la vita delle donne e la qualità delle cure a cui accedono.”
Ogni episodio si distingue per il valore umano delle testimonianze: donne che raccontano le proprie esperienze, tra interventi subiti e percorsi alternativi, mettendo a confronto soluzioni più invasive con trattamenti mininvasivi come l’ablazione endometriale, che in molti casi ha permesso di evitare l’isterectomia.
Il podcast propone anche riflessioni dirette da parte dei ginecologi, tra consapevolezza clinica, evoluzione professionale e necessità di aggiornamento, offrendo così un doppio punto di vista: quello delle pazienti e quello dei medici.
Disponibile sulle principali piattaforme digitali (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcasts), “Salva l’utero sano” è molto più di un progetto informativo. È un invito all’ascolto e alla consapevolezza, un’occasione concreta per valorizzare la salute femminile con strumenti moderni, personalizzati e meno invasivi, restituendo alle donne la possibilità di scegliere con piena conoscenza delle proprie opzioni.
In foto, da sinistra: Vito Cela (responsabile percorso infertilità e procreazione medicalmente assistita presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana), Brunella Zizolfi (Ginecologa e Ricercatrice presso l’Università Federico II di Napoli), Attilio Di Spiezio Sardo (esperto in chirurgia ginecologica minimamente invasiva e Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università Federico II di Napoli), Paolo Casadio (Dirigente Medico Specialista in Ginecologia e Ostetricia all’IRCCS Policlinico Sant’Orsola e Professore Associato all’Università Alma Mater di Bologna), Eleonora Castellacci (ginecologa a Firenze specializzata in isteroscopia)